IZMIR



2 LUGLIO 2012
Izmir dopo Instabul è la seconda città della Turchia, con un'intensa attività industriale, grazie al porto e al suo movimento.
Questa mattina ci aspetta l'unica escursione con Costa di questa crociera. Visiteremo la Basilica di S. Giovanni e la Casa di Maria. Il ritrovo per la partenza è alle 8.00... quindi sveglia presto, colazione abbondante e via si parte.
La nostra guida è una giovane ragazza molto carina, Sara, che a dirla tutta ha più i tratti somatici di una tedesca... occhi azzurri, carnagione colore del latte e capelli chiari. D'impatto sembra molto timida, in realtà subito di prima mattina mostra un caratterino non indifferente e una lingua tagliente quanto basta a tenere a bada un gruppo di persone in ritardo di 45 minuti.
Partiamo e lungo il tragitto in pullman ci parla della Turchia, della loro storia, del loro modo di vivere. Molto diverso da come lo pensavo. Vediamo la città di Izmir dai finestrini che ci appare molto pulita, ma forse un po' caotica. Dopo un'oretta abbondante di viaggio arriviamo alla Basilica di S. Giovanni Evangelista. La chiesa fu fatta costruire sopra la tomba del Santo, morto ad Efeso nel 100 d.C. all'età di 100 anni! Il sito archeologico è veramente ben conservato, è pulito e dall'alto il panorama è mozzafiato. Si possono riconoscere ancora il battistero, la cripta e la tante porte di entrata alla basilica. E' ufficialmente riconosciuto dalla Chiesa Cattolica e a dimostrazione di ciò, è presente una targa scritta in latino della visita di Papa...
Sara è molto brava e ci riempe di informazioni con una tale enfasi, che traspare tutta la sua passione per la storia nelle sue parole. Ci lascia poi quindici minuti circa per fare un giro in autonomia e scattare qualche foto.


Basilica di S. Giovanni


Ripartiamo con il pullman in direzione “Casa di Maria”. Ancora una volta la bravissima Sara ci racconta la storia di questo sito e a volte la sua voce sembra rotta dall'emozione... solo dopo capiremo perchè. La Vergine Maria visse gli ultimi anni della sua vita in questa casa, che fu riscoperta grazie alle visioni di una suora tedesca a metà 800. Arriviamo al sito e non è certo quello che ci aspettiamo. Una pace e una tranquillità ci avvolgono in un modo incredibile. Tutto è curato nei minimi dettagli, non ci sono venditori di souvenirs che urlano nonostante ci sia un piccolo negozio ed un bar. All'ingresso troviamo la gendarmerie armata di tutto punto e credetemi è “rassicurante”. Passiamo quella che era la cisterna dell'acqua, poi ci rechiamo nella piccola cappella sorta sopra i resti della casa di Maria. E' piccola, ma accogliente e, da credente, è molto toccante. All'interno sono custoditi diversi doni fatti da Papa Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Ogni anno infatti il 15 di agosto viene fatta una cerimonia ufficiale per festeggiare la Madonna, con la partecipazione del Santo Padre. Usciti dalla cappella percorriamo una stradina che ci conduce alla fonte dell'acqua che viene considerata benedetta, poiché nasce in questo luogo sacro. E' possibile riempire le bottigliette e portarla a casa. Noi non abbiamo una bottiglia vuota, ma credo che il modo migliore per portarla con sé sia quello di bagnarsi la mani e fare il segno della croce. A fianco alla fonte c'è un grande muro, dove tanti visitatori hanno lasciato le loro preghiere, i loro desideri, le loro speranze.

La Casa di Maria


Terminiamo questa visita e risaliamo sul pullman che ci porterà in un piccolo negozio artigianale di maioliche. Ci fanno una vera e propria presentazione della loro abilità artistica e ci offrono anche un ottimo succo di melagrana fresco, che risulta a tutti molto gradito.
Ritorniamo sul pullman che questa volta ci ricondurrà alla nave.
Cosa dire... delle poche escursioni fatte con Costa (solitamente ci arrangiamo da soli) è sicuramente la più bella. E' stato coinvolgente ed interessante. Forse perchè siamo credenti, forse perchè la nostra guida, Sara, è stata fantastica, non saprei. Certo è che il voto da “questionario” (gli amici croceristi sanno di cosa parlo) è sicuramente “excellent”.
La consiglio vivamente anche per i bambini. Nel nostro gruppo ce n'erano molti e Camilla è stata assorbita dall'atmosfera e dalle nozioni ricevute.


Commenti